La posizione seduta

 

É una posizione che, se mantenuta a lungo, pone la colonna vertebrale in posizione scorretta (vedi Fig. 3.1), determinando delle distorsioni nelle strutture della colonna vertebrale (ciascuno mentre avanza nella lettura pensi a quante ore ci sta ogni giorno).

Ti sei accorto, durante l’episodio doloroso, che il dolore, partendo dalla zona lombare progrediva lungo la gamba e che quando ti alzavi, la schiena non si raddrizzava con la consueta scioltezza ma sembrava essere diventata più rigida ?

Il cambiamento di localizzazione dei sintomi, che vengono percepiti in zone mano a mano più lontane dalla colonna vertebrale, è una progressione dello stesso fenomeno di distorsione di alcune strutture vertebrali. Può accadere che ti sieda in ufficio ed inizi ad avere dolore lombare, poi man mano che la giornata va avanti il dolore si sposta più distalmente alla colonna. La schiena ti sta dicendo che quella posizione è negativa e mantenerla peggiora la sintomatologia, allontanandola dalla colonna vertebrale (Vedi fig. 4.0: centralizzazione e periferalizzazione dei sintomi). Se la tua schiena si irrigidisce ed il dolore aumenta, passando da seduto all'impiedi, qualcosa si è modificato all'interno della colonna ed ha difficoltà a ritornare alla sua posizione. Si sta ri-creando un derangement.

Come agire per prevenire? la cosa migliore è quella di stare seduti diritti, mantenendo la lordosi fisiologica, mantenendo cioè, anche in posizione seduta, quella curvatura nella parte bassa della schiena che hai quando stai in posizione eretta.

Se stai seduto su una sedia fornita di schienale, la cosa migliore è quella di utilizzare un rotolo lombare McKenzie (vedi figura 3.12). E' un cuscino cilindrico da collocare all'altezza della vita e che dà una spinta meccanica per mantenere nella schiena la lordosi fisiologica.

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