Sono pochi i fortunati che non hanno sofferto di mal di schiena. Cosa fare per prevenirlo?
Per il solo fatto di vivere su questo pianeta, puoi entrare a far parte di quella schiera di 80 persone su 100 che soffrono di mal di schiena. Queste 80 persone non differiscono tra loro per il lavoro che svolgono; infatti al loro interno sono egualmente rappresentati sia chi svolge un lavoro sedentario, sia chi ne ha uno molto attivo. Se però sei di sesso maschile ed hai più di 30 anni, allora le tue probabilità crescono.
D'altronde, se ne hai già sofferto, non te ne devi ritenere immune, le statistiche dicono che a circa 90 persone su 100 il mal di schiena ritorna. A volte ritorna in un modo diverso e più invalidante: coinvolgendo l'arto inferiore con la cosiddetta sciatica. C’è anzi chi sostiene che l’aver avuto il primo episodio di dolore è il più efficace predittore di ulteriori episodi nel futuro.
Eppure non ti sembra di fare cose così strane, tali da produrti questi sintomi: non hai subito traumi né incidenti, non fai cose avventate.
Per chiarire quanto poco si sappia sui meccanismi che scatenano il mal di schiena, basti ricordare che all'incirca nel 60% dei casi il paziente non è in grado di riferire un movimento, un trauma, qualche cosa insomma che, di diverso dal solito ed avvenuto nei momenti immediatamente precedenti all'insorgere del mal di schiena, lo possa giustificare.
L' estrema difficoltà nel capire i fattori scatenanti il mal di schiena, si trasferisce pari pari nel campo della prevenzione.
Ottenere una partecipazione a lungo termine da parte del paziente, per prevenire episodi futuri, è molto difficile: essendo il mal di schiena auto limitante, una volta passato l’episodio in corso uno se ne scorda. Fino alla ricaduta seguente!
Auto limitazione dei sintomi – recidività degli stessi, questa conoscenza comporta un salto qualitativo molto grande nella terapia e nel coinvolgimento del paziente: certo ti rivolgi a personale qualificato per curare l’episodio in corso, ma poi sei tu che devi prenderti cura della tua schiena per far sì che non ritorni.